Brano: [...]erare dallo stato di soggezione morale la popolazione del territorio invaso per indurla a non collaborare col nemico e a schierarsi attivamente nel conflitto, superando ogni tendenza alla passività e al l’attesismo (v.).

Cenni storici

Secondo un’ormai consolidata opinione degli studiosi, il primo rilevante esempio di guerriglia (o « piccola guerra ») partigiana si sarebbe avuto in Spagna dal 1808 al 1813. Dopo la sconfitta dell’esercito di Carlo IV, l’occupazione della penisola iberica e la cattura dell’ex re da parte di Napoleone, in una situazione interna di divisione tra forze popolari e collaborazionisti etfrancesados (francesizzati), soprattutto aristocratici e intellettuali, si accese in Spagna contro le truppe di occupazione francese una vivace guerriglia. Questa venne condotta da gruppi di contadini e pastori guidati da capi popolari come Juan Martin Diez noto come Bmpecinado (Ostinato), da qualche aristocratico (come il conte di Montilo) e da sacerdoti (come el Merin e don José Romero). La guerriglia impegnò permanentemente non[...]